San Martin - Carlo Crucitti

Vai ai contenuti

Menu principale:

San Martin

Media > Gallerie pubbliche > modelli
 

  


 
Catanzaro, 25-06-2018
Oggi è il turno per le notizie più dettagliate del San Martin - 1567 (n.8 di 26), l'ottavo fra i modelli donati al "Museo del Mare" dell'Istituto Tecnico Grimaldi-Pacioli di Catanzaro Lido, in via Sebenico 39.

Il San Martin è una nave storicamente assai rappresentativa: simboleggia infatti il periodo d'oro della poderosa flotta spagnola, divenuta celebre nei secoli come l'Invencicle Armada (l'Invincibile Armata), con cui la Corona di Spagna e il suo sovrano Filippo II vollero imporsi sui mari d'Europa e sulle grandi distese oceaniche che separavanp il Vecchio Continente dal Nuovo Mondo.
Di questa flotta di navi ben armate, magnifiche e considerate inattaccabili, il San Martin divenne l'ammiraglia; al suo comando fu posto un uomo passato poi alla storia come il duca di Medina-Sidonia, Alonzo Perez Guzmàn, probabilmente il più famoso della sua epoca. Ma il San Martin è anche l'imbarcazione che forse meglio testimonia il passaggio da una tipologia di costruzione nabale - quella della galea propulsa a remi - a una nuova tecnologia nautica, dalla quale prese forma un prototipo più evoluto e avanzato di nave, il galeone a vela. Questa storica imbarcazione, inoltre, partecipò da grande protagonista alla prima guerra navale definita "moderna": quella che oppose, sullo scorcio degli ultimi due decenni del Cinquecento, la potenza spagnola all'aggressiva forza sprigionata dalla flotta inglese.
 
San Martin - 1567
Acquisto dalla Corona di Spagna con l’annessione del Portogallo, il San Martin divenne l’ammiraglia della più grande flotta della seconda metà del XVI secolo: l’Invincibile Armata. Questo galeone partecipò alla prima guerra navale “moderna”.
Il San Martin disponeva di 18 colubrine da 18 libbre (prima batteria); 22 semi-colubrine da 9 libbre (seconda batteria). In aggiunta erano presenti 8 cannoncini brandeggiabili e 4 colubrine da caccia.
 
 

 
 

  


 
 
31/03/2024 ore
Aggiornato il: 31/03/2024
Torna ai contenuti | Torna al menu